Il territorio

Sa Costa: l'anima più antica e autentica di Bosa

Un borgo nel borgo. Questo è il quartiere Sa Costa di Bosa (Oristano, Costa Centro-Ovest Sardegna), con case costruite in salita dal colore pastello o trachite rossa

Centro fisico ma soprattutto cuore pulsante della memoria tardo medievale, Sa Costa costituisce quasi un borgo feudale a sé stante, posto all'interno di Bosa.
Sa Costa sorge fra il XVI e il XVII secolo, anche se a questi secoli risale solo un prima parte che dai piedi del castello di Serravalle (o dei Malaspina) prosegue sino alla via del Carmine, riproducendo in qualche modo l'andamento a cono preso a prestito dal colle.

A delimitare i "confini" del borgo Sa Costa due scale, posta ciascuna ad una delle estremità lungo le pendici del Colle: entrambe conducono nelle immediate vicinanze del Castello. "s'iscala 'esa rosa" e "s’iscala 'e s'ainu", espressioni con cui vengono indicate le due scalinate in trachite, interrompono il piano di percorrenza orizzontale del borgo, producendo uno spaccato verticale, fatto di case a schiera che costringono il turista a innalzare lo sguardo.

Alla scoperta delle case di Sa Costa a Bosa: l'essenza del borgo

Tutte le strade del borgo sono un miscuglio di pietra e ciottoli: esse si dipanano e si intrecciano seguendo l'altimetria del colle, vestendolo in qualche modo con gli edifici costruiti dall'uomo.
Essi sono abbastanza elementari, nella maggior parte dei casi sempre orientati con la facciata che guarda a Nord e posseggono un vano per piano.
Di certo i vani più suggestivi sono quelli interrati e scavati nella roccia, i quali nella maggior parte dei casi ospitano o le cantine per stivare cibi e bevande, oppure i servizi igienici. Altra tipicità delle case del borgo di Sa Costa è la disposizione della cucina, sempre dotata di forno, all'ultimo piano dell'abitazione.
Gli ingressi di queste abitazioni sono solitamente due, posizionati in dislivello: uno guarda a monte e l'altro a valle. Le architravi degli ingressi, risalenti al '500/'600, sono decorati con bassorilievi, il più antico dei quali porta la data del 1580 ed è situato in via Sant'Ignazio.

Com'è noto è il colore, oltre alla verticalità, a distinguere le dimore di Bosa: le facciate sono solitamente in trachite rossa ma possono essere tinteggiate a colori pastello.
Spagna e gusto locale si sposano alla natura nel centro Bosa, dimostrando come l'uomo riesca ad abitare il territorio, senza sopraffarlo, anzi rendendolo esteticamente più coinvolgente.


Nella foto: una delle colorate vie del quartiere Sa Costa di Bosa (Oristano, Costa Centro-Ovest Sardegna).

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