Il territorio

Il Fiume Temo

L'unico fiume navigabile della Sardegna

Il fiume Temo, che i sardi chiamano Temu, nasce dal monte Calarighe nel territorio di Villanova Monteleone nel Sassarese. Nel suo alto corso prende il nome di Rio Làcanu. Nei pressi di Monteleone Riccadoria il suo corso è sbarrato dalla diga del Monte Airadu e, da questo punto, il rio prende il nome di Temo. Lungo il suo corso riceve le acque di alcuni torrenti e quando giunge nel comune di Bosa (Oristano, Costa Centro-Ovest Sardegna) entra nel centro abitato dividendo il borgo in due parti.

Il paesaggio fluviale di Bosa

Bosa, proprio grazie alla presenza del Temo, assume un aspetto davvero molto caratteristico e inusuale per l'isola. Le case si specchiano nelle acque e sulle sponde si susseguono le concerie che utilizzavano le acque del fiume per la lavorazione delle pelli e che oggi rappresentano dei begli esempi di archeologia industriale. Lungo le rive si possono scorgere gli approdi dei pescatori e, scendendo verso la foce, ecco la nuova darsena, poi ecco la foce nei pressi dell'isola Rossa.

Navigare sul Temo

Lungo 55 chilometri, il Temo è navigabile negli ultimi 6 chilometri del suo corso e lo si può risalire per ammirare l'antico ponte romano.


Nella foto: veduta dall'alto di Bosa e del fiume Temo (Oristano, Costa Centro-Ovest Sardegna).

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