Arte, cultura e tradizioni
Le concerie di Bosa sono state un'eccellenza artigianale italiana specializzata in suole e vacchette. Qui trovate la storia di queste industrie e del Museo delle Conce.
Giuseppe Carta è stato uno dei più talentuosi jazzisti sardi: nel corso di una carriera durata cinquanta anni ha collaborato con i musicisti più importanti d'Italia.
Manca poco alla tradizionale festa della Madonna del mare, che a Bosa rappresenta al meglio la devozione di una intera comunità.
A due passi da Bosa, nella città di Suni, è possibile visitare la casa museo 'Tiu Virgiliu', un luogo storico della città, dove ancora oggi è viva la cultura popolare del territorio.
Tra i personaggi illustri che hanno reso importante Bosa, Melkiorre Melis (rinomato artista italiano) ha saputo trasmettere la sua interiorità attraverso la sua produzione artistica, segnata anche dagli anni di soggiorno in terra libica.
La tradizione è un elemento essenziale della quotidianità di Bosa e di tutta la Sardegna in generale: per questo motivo ancora oggi le donne bosane indossano, in particolari feste e ricorrenze, il tradizionale abito femminile frutto di secoli di storia.
Nei pressi di Bosa sfocia nel mar di Sardegna il fiume Temo, un corso d'acqua di 55 km che costituisce l'unico fiume navigabile (circa 6 km) dell'intera regione Sardegna.
La chiesa di Nostra Signora del Rosario di Bosa ancora oggi rappresenta un forte segno della devozione popolare, che ha deciso di innalzare un Tempio dove celebrarne degnamente il rito.
Un emblema dello stile barocco piemontese che in Sardegna ha trovato terreno fertile per diffondersi; una bellezza senza tempo frutto della devozione popolare della sua comunità; una storia ancora oggi preziosa.
Una devozione molto sentita dai sardi quella riservata a Sant'Antonio Abate che anche a Bosa ha visto la nascita di una chiesa in suo onore, dove poterlo venerare e pregare, elevando suppliche ma anche ringraziamenti