La Planargia, subregione della Sardegna occidentale
la planargia è una zona dell'isola a cavallo tra le province di nuoro e oristano. Tra coste frastagliate e vigneti di malvasia, scopriamo cosa ha da offrire questa subregione
Ricompresa tra la valle del fiume Temo e il Montiferru settentrionale, tra le province di Oristano e Nuoro, la Planargia è una delle subregioni più interessanti della Sardegna. Chiamata dai locali Pianàlza o Pranàrza, questa zona prende il nome dal suo aspetto altopianeggiante ed è strettamente imparentata con il Logudoro. La città più conosciuta è la pittoresca Bosa, interessante meta turistica sempre più in voga.
Il suo clima è caldo e secco in estate ma e fresco e umido in inverno. Una caratteristica che non si dimentica facilmente è il perenne vento di libeccio che spettina e accarezza la pelle. Le coste della Planargia sono frastagliate, le acque limpide e cristalline mentre le colline dell’interno sono ricoperte da vigneti di Malvasia, in particolar modo nei pressi di Modolo Tresnuraghes e Magomadas. I cieli sono solcati da colonie di Gyps fulvus, rapace noto anche come grifone.
La variante della lingua sarda che si parla in Planargia è molto simile al Logudorese. In questa zona si respira l’atmosfera della Sardegna più autentica, e non è raro vedere pastori soprattutto nelle campagne tra Suni, Bosa e Montresta. L’evento principale è il carnevale bosano, noto come Carrasegare Osincu, quando gruppi mascherati cantano per le vie del paese cantando "Muttettus a trallallera”, ricevendo in cambio "Sa palte ‘e cantare”.