Planargia: la natura è la protagonista

Tra la bassa valle del fiume Temo e l'imponente rilievo vulcanico del Monte Ferru si estende su una superficie di circa trecento kmq l'altopiano della Planargia. In questo suggestivo angolo di Sardegna situato nell'oristanese si susseguono una varietà di paesaggi e coesistono in modo armonioso diversi ecosistemi, da quello costiero e fluviale a quello montano, senza dimenticare che in questa vasta area ancora incontaminata è custodito un patrimonio archeologico ed artistico di inestimabile valore.

Un tour della Planargia

Il principale centro abitato della Planargia è il delizioso borgo di Bosa che con i suoi eleganti edifici medioevali e il quartiere di Sa Costa mostra al visitatore il suo fascino senza tempo. Tra querce da sughero modellate dal Libeccio in una zona collinare che sembra contemplare il mare turchino della costa occidentale, i tranquilli villaggi di Flussio, Magomadas, Modolo, Montresta, Sagama, Suni, Tinnura e Tresnuraghes beneficiano di un clima mite che ha fatto di queste terre la culla di una perla vitivinicola: la Malvasia. La zona costiera con tante calette silenziose che sfidano il Maestrale, l'entroterra con le domus de janas e le costruzioni della civiltà nuragica, le falesie di basalto in cui spiccano il volo i grifoni sardi, sconfinati valloni montani che gettano lo sguardo verso il litorale: questa è la meravigliosa Planargia!

Nella foto: vista dall'alto di Porto Managu, dei boschi e dei monti che circondano la Planargia (Bosa, Oristano, Centro-Ovest Sardegna).