Montiferru, dalla pianura al mare

Con il nome di Montiferru si indica sia una regione ubicata nella Sardegna centro occidentale, che include paesi come Cuglieri, Santu Lussurgiu, Bonàrcado, Séneghe, Milis e altri piccoli centri, sia un massiccio montuoso di origine vulcanica spento ormai da tempo,comprendente anche un complesso forestale. L'origine del nome Montiferru è incerta, c'è chi attribuisce tale nome alla presenza del prezioso metallo nelle miniere della zona, chi invece lo intenda come una rielaborazione di "Monti di Verro", nome alternativo della cittadina di Cornus. In ogni caso il valore paesaggistico della zona è indiscutibile, con i molteplici esempi di scorci naturali intatti e le meravigliose specie animali e vegetali che vi dimorano.

Regione del Montiferru, storia e bellezze ambientali

La ricchezza di risorse e di diversità vegetali e animali ha permesso all'uomo di colonizzare queste zone e vivere agevolmente e in armonia con l'ambiente. Sono numerose le testimonianze delle civiltà che nel corso dei secoli hanno calcato questi territori, dalle affascinanti Domus de Janas alle misteriose Tombe dei giganti, dai complessi nuragici ai resti di antiche città. Una curiosità: sulla punta più alta del massiccio (Monte Urtigu) lo studioso e politico Alberto La Marmora, nel lontano 1826, piazzò un segnale trigonometrico. Da qui riuscì infatti a scorgere sia l'Asinara, che la stessa Cagliari (in particolare la Sella del Diavolo e la Torre di San Pancrazio).