Storia

Bosa dall'Ottocento a oggi

La cittadina di Bosa nel corso dell'Ottocento si trovò ad affrontare un boom demografico che portò al miglioramento della vita nelle città ma anche ad un forte indebitamento

La cittadina di Bosa vanta origini antichissime, che vedono la presenza di vita umana a partire già dall’età preistorica. Ma è nel corso dell’Ottocento che la cittadina vede un inarrestabile incremento demografico che la porterà a salire vertiginosamente, approdando nel Novecento con quasi 7 mila abitanti: un numero davvero alto per la città che agli inizi dell’Ottocento contava circa 5 mila abitanti.

Bosa in epoca ottocentesca

Il grande boom demograficoportò anche allo sviluppo industriale cittadino: tra le principali attività quella della concia delle pelli rappresenta un’eccellenza di questa terra, che si avvalse anche del Temo, il corso d’acqua che taglia la città di Bosa, ma che in passato contribuì fortemente al suo sviluppo industriale e demografico.

Vennero, poi, amplificate e migliorare le condizioni sanitario abitative, rafforzate le vie di comunicazione e costruite nuove reti idriche e fognarie. Tutte queste migliorie, naturalmente, portarono ad un forte indebitamento della macchina comunale che dovette affrontare proprio questa come sfida nel nuovo secolo. Ma questa è tutta un’altra storia.

Bosa oggi

Oggi, grazie anche all'apertura della litoranea per Alghero, la città è avviata verso un rilancio turistico, visto proprio come possibilità di rilancio economico per gli abitanti, cercando però di mantenere fede alla sua storia e alle sue tradizioni, senza mai dimenticarsene.

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