Peppe Carta, jazzista di Bosa
Peppe Carta, contrabbassista di Bosa, è stato un jazzista apprezzato e attivo dagli anni trenta agli ottanta. Tra le sue collaborazioni si ricordano quelle con Piero Umiliani e Armando Trovajoli
Tra le personalità che hanno dato lustro a Bosa, il jazzista Giuseppe Carta occupa un posto d’onore per i suoi meriti in campo musicale: è stato un talentuoso contrabbassista e direttore d'orchestra che nel corso di una carriera pluridecennale lo ha visto collaborare con artisti di calibro internazionale. Nato nel 1912, compì i suoi studi al Conservatorio di Cagliari e nel 1926 si trasferì a Roma dove concluse lo studio del pianoforte al Santa Cecilia Peppe e frequentò la Filarmonica con il maestro Zuccarini.
Si avvicinò al contrabbasso nel 1928 e quattro anni dopo fu ingaggiato nell’orchestra del club Casanova diretta da Bios Vercelloni. Dopo aver partecipato alla guerra d’Etiopia rientrò a Roma e divenne in breve uno dei musicisti più ricercati della capitale: nel 1945 si esibì al teatro Arlecchino con un trio formato da Bruno Martino e Libero Tosoni e al Teatro Quattro Fontane, collaborando anche con il celebre Armando Trovajoli e partecipando al varietà teatrale "È arrivato un bastimento...”.
Negli anni cinquanta fu inserito nell’orchestra di musica leggera della Rai e nel 1955, ai Nottambuli di via Veneto, partecipò a una delle prime jam session nel nostro paese. Nel 1967 collaborò con Piero Umiliani alla colonna sonora del film "A cavallo della tigre” e, nello stesso periodo, iniziò la proficua collaborazione con l’Unione musicisti di Roma. Peppe Carta rimase attivo in campo musicale fin quasi alla morte avvenuta a Roma nel luglio 1997.